Descrizione
“Ho paura del bosco” disse la bimba guardando verso il folto degli alberi. Giancarlo Temperilli la tranquillizzò spiegandole che non doveva temere perché il bosco era popolato da gnomi e fate e che erano tutti suoi amici.
Da allora la bimba non ebbe più paura. Così nacque l’idea del BOSCO INCANTATO, da una piccola cosa fra un uomo e una bimba, da una frase che si trasformò in un gioco e un sogno.
La capace artista camerte Laura Pennesi raccolse l’invito del Sig. Sindaco Temperilli a trasformare quel bosco in qualcosa di giocoso e colorato, che potesse trasformare il timore in allegria e colore. E Laura fu capace in pochi giorni di presentare un bellissimo progetto che con entusiasmo fu accettato ed apprezzato. Dopo un lungo lavoro di artigianato, col supporto del “Quasi Artista” Francesco Bruni, il bosco fu popolato da gnomi e fate, porte che trasformano gli alberi in tane e nidi e abitazioni di esseri curiosi che vivono dentro e sugli alberi. Girando fra i tronchi si ritorna bambini e ci si perde in una miriade di dettagli.
Laura Pennesi ci presenta le sue opere, la sua fantasia.