Chiesa di Santa Maria Assunta

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta si estende verso est, sulle irte pendici del monte, con planimetria rettangolare regolare culminante con abside emiciclica; rispettivamente ai lati nord e sud dell’aula sono stati aggiunti volumi minori: a nord casa parrocchiale e campanile, a sud sagrestia e cappella laterale. Il prospetto principale ovest, a capanna, caratterizzato da quattro paraste poste su ampio basamento, volte a sorreggere una trabeazione sormontata da un timpano con cornice dentellata, in pieno stile neoclassico, si collega alla piazza tramite basamento gradinato su cui poggia il portale con cornice in laterizio sovrastato da un grande oculo. I prospetti laterali, intonacati, sono rispettivamente caratterizzati in alto da due finestre lunettate. La superficie esterna dell’abside è stata lasciata con pietra a vista.

Interno

Con volta a botte in camorcanna, unghiata in corrispondenza delle lunette dei prospetti laterali, l’aula rettangolare è scandita da una serie di paraste accoppiate che sorreggono la trabeazione decorativa che corre lungo tutto il perimetro e che si alternano agli archi in cui sono inscritti i due altari minori prossimi all’ingresso ed agli archi di accesso alle due cappelle laterali - anch’esse voltate a botte in camorcanna - più prossime al presbiterio: la posizione delle due cappelle va a simulare un transetto che conferirebbe alla pianta un’impostazione a croce latina. Ugualmente voltato a botte in camorcanna, rialzato e separato dall’aula con pregevole balaustra in legno, il presbiterio ospita al centro un altare mobile con basamento ornato di bassorilievo in bronzo, contrapposto al più antico preconciliare che s’innalza su basamento nel retrostante invaso emiciclico dell’abside; il catino absidale, costituito da una semicupola in camorcanna, segnata dalle nervature che proseguono le linee delle paraste sottostanti e che dividono la superficie in tre porzioni, è decorato al centro con la rappresentazione di Maria incoronata Regina del Cielo, ai lati con le immagini dei santi Pietro e Rinaldo, pitture del 1950. Qui, inoltre, trova posizione un coro ligneo finemente lavorato, opera d’intaglio del XVIII secolo, sovrastato al centro dall’immagine dell’Assunta tra gli angeli. All’opposto, in controfacciata, l’ingresso è sormontato da una cantoria lignea che ospita un organo del 1790, opera di Venanzio Fedeli junior. Ai lati del presbiterio si aprono le porte che danno sulle due sagrestie. Tutte le superfici dell’aula sono ugualmente finemente decorate con motivi floreali e geometrici. L’interno è naturalmente illuminato, oltre che dall’oculo in facciata, dalle quattro lunette poste in alto sui muri laterali.

Impianto strutturale

Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio. Con l’ultimo restauro alcune porzioni hanno subito l’intervento di “scuci e cuci”.

Coperture

Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.

Campanile

Torre campanaria a base quadrata, di dimensioni imponenti, realizzata in laterizio, staccata dal corpo della chiesa ad un terzo dell’elevato; cella campanaria a quattro fornici a tutto sesto, coronata da cornicione modanato su cui poggia la copertura a padiglione rivestita in coppi.

Attualmente è visitabile e dotata di rampa per disabili. Si trova in prossimità del Comune di Sefro, nella Piazza principale del paese.